Il giorno 26/05, grazie alla situazione meteo particolarmente favorevole, ci siamo recati sul Monte Voltigno per il consueto appuntamento mensile.
Dopo aver cenato al ristorante "Il Fungarolo", abbiamo incominciato le attività osservative e fotografiche a seguito del tramonto della Luna che, anche se con una fase di pochi giorni, contribuiva non poco a schiarire il cielo.
Gli strumenti presenti erano lo Skyline NT 200/5 di Maurizio e Giulia Leone, il Vixen R200SS su G11 del sottoscritto, il C8 su Losmandy di Gianni Mantini, il Vixen apo 102 su Takahashi EM 10 B computerizzata di Marco e la nuova Great Polaris di Piero Frangini attrezzata per la fotografia a largo campo.
Le condizioni del cielo sono state discrete per tutta la durata della sessione e, nonostante la presenza di un leggero vento, è stato possibile effettuare anche attività fotografica. Purtroppo i miei tentativi non hanno avuto i risultati sperati a causa di problemi riscontrati con la pellicola, in effetti ho provato ad utilizzare una TP ipersensibilizzata, ma il trattamento della pellicola non è stato del tutto efficace; ho fatto dei tentativi su M101 e sulla B72 (Snake nebula) ottenendo comunque dei risultati.
Dopo aver risolto un problema ad un cavo del motore in AR, Marco si è dedicato all’osservazione visuale con il suo 102 apo Vixen su montatura Takahashi go to questa volta su un arco di cielo di circa 180° dove il Palomar non ha tradito le aspettative puntando sempre l’oggetto entro il campo di 65° dell’oculare Pentax da 14mm; partendo da M 39 nel Cigno a est, fin verso la nebulosa bilobata M 76 tra Cassiopeia e Andromeda a nord-est, tornando indietro passando per alcuni deboli ammassi aperti nell’Aquila per concludere con M8 a sud nel Sagittario e Marte che, prossimo all’opposizione, mostrava chiaramente la grande macchia d’albedo scura della Grande Sirte, il Sinus Sabaeus e il cappuccio polare nell’emisfero sud. Purtroppo il seeing non è stato ottimale come c’era da aspettarsi in un sito montano ed il pianeta rosso è stato meglio osservabile verso l’1:00 ora legale anche al riflettore Skyline da 200/5 di Maurizio che ha mostrato una bella immagine sufficientemente contrastata.
Nel complesso la serata è stata soddisfacente, anche se c’è il rammarico di non aver ancora potuto osservare Marte con un seeing accettabile.