Incontro sull'inquinamento luminoso

Conferenza del 6 aprile 2002 ad Avezzano

La sera del 6/04/'02 si è tenuta ad Avezzano una conferenza dibattito vertente sul problema dell'inquinamento luminoso ad iniziativa congiunta della locale sezione del PRI e dell'ASAM (Ass. Astr. Marsicani) alla quale hanno preso parte per il Gaspra Marco Di Biase e Maurizio Morricone, componente del Gap (Gruppo Astrofili Piceni).

La partecipazione è stata abbastanza nutrita; anche se di astrofili non ne erano presenti moltissimi (la mail di invito è stata forse divulgata un po' tardi), hanno partecipato molte persone chiaramente interessate al problema inquinamento luminoso e ambientale le quali hanno seguito con interesse le conferenze del prof. P. Candy, del candidato sindaco al comune di Avezzano per il PRI e del sottosegretario al ministero dell'ambiente.

Tutti concordi sul fatto che è necessario abbattere l'inquinamento ambientale in tutte le sue manifestazioni poiché rappresenta ormai un grosso problema al quale contrapporre delle soluzioni concrete ma impegni specifici con soluzioni mirate non mi pare siano state avanzate dai politici; la speranza di sentire dalle parole del sottosegretario con delega per l'ambiente un progetto studiato per un reale risparmio energetico magari con l'adozione, o anche con una semplice proposta, di un provvedimento legislativo ad hoc, è presto scemata quando lo stesso ha sì auspicato un cambiamento di tendenza nei sistemi di produzione di energia, ma ha anche sottolineato l'importanza dello sviluppo economico del paese prendendo, tra l'altro, l'esempio di un non sufficiente sfruttamento dei nostri preziosi parchi e riserve naturali dove ha denunciato la carenza di strutture ricettive atte a favorire il turismo e quindi l'occupazione.

Il problema inquinamento quindi esiste, va affrontato ma nei limiti imposti da altri problemi, come quelli paventati dal sottosegretario, di sviluppo economico/ambientale e occupazionale magari con il potenziamento delle strutture alberghiere, ravvisate carenti dallo stesso, nei posti dove l'astrofilo (ed il vero ambientalista) vorrebbe vedere solo natura e.............., buio notturno.

Al di là delle aspettative un po' deludenti, un plauso va indubbiamente riconosciuto al PRI ed agli astrofili di Avezzano veramente attivi nell'organizzare varie manifestazioni a carattere astronomico che coinvolgono molto pubblico. Tra i partecipanti erano pure presenti un rappresentante dell'associazione "Les Amis de Roberspierre" di Vasto, alcuni astrofili dell'associazione aquilana e il titolare della ditta Columbia il quale fornirà lo specchio di circa un metro di diametro per il nuovo osservatorio dell'Asam e che ha allietato la cena al tavolo degli astrofili con spiegazioni interessanti sulle ottiche astronomiche e sul loro grado di correzione sicuramente più chiare ed esaustive di quanto l'astrofilo medio ha modo di apprendere dalle riviste di settore.

M.D.B.