Il Gruppo Astrofili Pescaresi ha organizzato una spedizione in montagna la sera del 17/11/99 per monitorare e fotografare l’atteso sciame delle Leonidi; di seguito sintetizziamo quanto osservato.
L’attività meteorica è rimasta irrilevante fino a oltre la mezzanotte del giorno 17 tanto da far temere che si potesse ripetere lo scarso tasso orario verificatosi durante la notte dell’anno scorso. Fortunatamente con il trascorrere del tempo si poteva assistere ad un progressivo aumento del numero delle meteore visibili il quale incrementava in modo repentino a partire da circa le ore 1,30 del 18/11/99.
Sebbene l’osservazione sia stata disturbata da ripetuti fronti nuvolosi sospinti da un forte vento da ovest apportatori di pioggia e neve lo spettacolo c’è stato e le aspettative sono state ampiamente appagate, infatti durante la fase massima la cui avvenuta è stata stimata intorno alle 2,40 si sono contate oltre 650 (seicentocinquanta!) meteore in 45 minuti su oltre tre quarti di cielo monitorato visualmente e fotograficamente con cinque macchine fotografiche.
Le meteore visibili sono state perciò moltissime (anche se di bolidi luminosi se ne sono visti pochi), ben oltre le seicento in un paio d’ore che, secondo quanto comunicato al telegiornale Rai del giorno diciotto, "solo i più fortunati sono riusciti ad osservare", tanto da far fatica a contarle in alcuni frangenti dove diverse scie luminose apparivano velocissime e contemporaneamente in cielo.
Lo ZHR calcolato è risultato di circa 2750. Alle ore 4,30 le meteore diminuivano sensibilmente di numero preannunciando la fine dello spettacolo.
La pioggia quindi stavolta sicuramente c’è stata anche se insieme alla tempesta di vento pioggia e neve che a più riprese ha ostacolato le osservazioni compiute alle pendici della catena montuosa della Maiella (CH). L’appuntamento è per il 2000 sperando in cieli limpidi.
Marco Di Biase